Leggo l’intervista resa da Davide Parenti a Sabelli Fioretti per il Magazine del Corriere e scopro cosette interessanti. Più di tutte questa. Parenti dice: Luttazzi è un’intelligenza formidabile. Però ha una serie di difettucci, per esempio se gli copi una battuta, il giorno dopo fa l’inferno. Ed ancora: tutti rubiamo tutto. Noi due abbiamo fatto insieme Barracuda rubando a Letterman. Bene, che Luttazzi avesse copiato da Letterman s’era già detto da qualche parte sul web, ed ora abbiamo pure una chiamata in correità. Qui non diremo ch’è vero, ché i supposti copioni sono irascibili nella flagranza, e sono facili di carta bollata. In ogni caso, qui si è citata la fonte: se a Luttazzi dovesse bruciare il culetto, si rivolga a Parenti e non disturbi noi. Che poi, se fosse vero, che pena! Arrabbiarsi perché qualcuno ti copia una battuta… Ma chi sei Umberto Eco? Fellini? Ti hanno rubato una battuta, è vero che ci mangi, ma rilassati. Anche a me succede. Solo poche pagine prima dell’intervista a Davide Parenti, sullo stesso numero del Magazine del Corriere (Giovedì, 28 Dicembre 2006 pag. 33) campeggia un vignettone di Giannelli - indiscusso et indiscutibile maestro - che ritrae Veltroni nel corpo del segno zodiacale dello scorpione; e sotto: la sinistra ha la sua Walternativa. Bhe, la stessa battuta, a mia firma, era sulla prima pagina del Riformista del 22 Gennaio 2005. Due anni fa. Io mica penso che Giannelli copi me, figuriamoci: è solo in ritardo. E se anche copiasse, chìssene! So’ signore io, non m'arrabbio: mica mangio merda in tv.
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